Obiettivi
1. Politica
1.1 Obiettivi
- Evidenziare il significato della caccia per il bosco.
- Evidenziare il significato di quantità sostenibili nei boschi di ungulati e di grandi predatori (lince e lupo).
- Promuovere la comprensione della gestione della fauna selvatica.
- Limitare, ove necessario, eventuali danneggiamenti dovuti all’uso dei boschi da parte di terzi (es. tempo libero, sport, energia).
2. Formazione e aggiornamento
2.1 Obiettivi
- I cacciatori e i guardiacaccia riconoscono le relazioni ecologiche tra bosco/fauna selvatica/habitat come principio centrale per la valutazione della situazione del bosco e della fauna selvatica.
- Il servizio forestale e i proprietari dei boschi conoscono il comportamento degli ungulati e i motivi del loro cambiamento in negativo. Essi capiscono la caccia e le sue condizioni generali.
- Le cacciatrici e i cacciatori capiscono il concetto di costruzione del bosco e la volontà di modificarne le quantità di fauna selvatica. Essi comprendono quali quantità di fauna selvatica sono sostenibili in base alla situazione boschiva e in che modo ottenerle.
- I responsabili dei boschi e i cacciatori possono valutare gli effetti negativi dell’uso del bosco da parte di terzi e conoscono le misure possibili per la loro prevenzione.
3. Lavoro/Informazione per il pubblico
3.1 Obiettivi
- Gli attori di bosco, caccia e ambiente sono informati degli obiettivi e dello scopo del Gruppo di Interesse BoscoSelvaggina. I gruppi target sono: il servizio forestale, i cacciatori, l’amministrazione venatoria e le organizzazioni non governative.
- Il pubblico capisce la relazione tra caccia e bosco, il significato degli ungulati e dei loro predatori per il bosco, nonché l’importanza della presenza di una giusta quantità di ungulati per la rigenerazione naturale del bosco.